Severino Majkus

< kolovoz, 2010 >
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. • Cestitka Garavom na tako sazetim, zrelim i promisljenim zapazanjima . Kangrga je jednom rekao u TV interviuvu: "Bit ce nesto od nas" Kad se davimo svakodnevno u ovom drustvenom blatu, ponekada nade i ponestaju. Ali, ako se ima na umu da smo generacije kojma su u cjelokupnoj istoriji zapale najvece zrtvenicko odricanje ali i naj veci izazovi, ako ne i privilegije,zatecenim u dosad nevidjenim orkanskim drustvenim krizama u kojima se civilizacijska epoha petmilenjsko klasnog nadmetanja, sada napokom raspada po svim svojim drustvenim savovima Gotovo da nema vise dana ni sata u kojima se ne dozivljava tektoska rasprnuca visokih detonacija, bljeskova sto zasljepljuju, vibracije koje lome sve nejake, gomilajuci psihijatrijske ustavnove, kazemate, vjesala, lomace, robije, popravne institucije, koje Nietzsche nazire kao "Popravljanje covjecanstva", upravo tamo gdje se ono nejvise lomi, iznakazuje, gdje mu se trga inskonski duh, vjeru u sebe ( Sapere aude). Samo jaci, koji se penju na vrske lutajucih santa, sad naziru sve oko sebe, taj bljestavi lom smetisnih nanosa, koji se u vlasitom dimu i odurnom zapahu tu raspadaju u zajednickoj gomili : Klasna bestijalnost, krscanske svinjarije, liberalni uljez, demokratski lopov, ideoloski demagog,,ekonomski tiranin. • Sav taj historijski nanos se napokom nasao na svojoj nagomilanoj hrpi! Navucimo maske, promatrahjuci taj trulez koji nestaje u svoj epohalni bezdan

 

Linkovi
Slikarstvo
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16.08.2010., ponedjeljak

GIORNO 12

Ore 7. Notte da tregenda, i 40 venti di Capo Horn sono sbarcati in Sardegna. Vento d’acqua, a secchiate, per tutta la notte. Senza luce, con spifferi d’aria gelata. Questa č Cala d’Oliva, carcere di disperati.

Ore 7,30. Pietro Marongiu inneggia a Manitů, nel ciglio di una scogliera a Cala Sabina. Sarŕ ascoltato dalla divinitŕ della celeste prateria?

Ore 8. Un gruppo di cinghiali incazzati si avvicina da noi. Dicono “a fora sos istranzos!”, forse gli stranieri siamo noi.

Ore 9. Discutiamo sul servizio che Rai3 alle 11.30 ci dovrebbe dedicare. Č un’occasione importante. Nel frattempo leggiamo su Facebook il nostro book dell’isola dei cassintegrati. Ci colpisce il commento di un signore di Bolzano, che scrive: Dove sono i sindacati nazionali? Immediatamente risponde un sassarese, con lo spirito goliardico che li contraddistingue: “In casinu che zi li ponghiani!!”.

Ore 10. Forse dovremmo essere piů moderati con i sindacati nazionali. Avendo completato il nostro dizionario di impropreri nei loro confronti, abbiamo deciso che per qualche giorno non li menzioneremo piů.

Ore 10.45. Tempo sempre tremendo. Da dove prenda le previsioni il nostro metereologo Peppino non č dato sapersi. Oggi aveva previsto bonaccia, insultato anche lui.

Ore 11.30. Bellissimo servizio a Rai3 su di noi, si collegano anche con la torre Aragonese, la nostra Houston, la centrale di controllo, il nostro avamposto dal quale partono tutte le iniziative. Purtroppo non riescono a collegarsi in diretta con noi all’Asinara. Peccato. I nostri colleghi e amici sono stati formidabili nelle loro dichiarazioni, bravi Marco Nurra, Michele Azzu e Stefano Masperi, quest’ultimo dalla torre aragonese.

Ore 12.15. Ci comunicano che testate nazionali hanno fatto ampi servizi su di noi: Corriere della Sera, Messaggero, Espresso, Il Fatto quotidiano, Libero. La nostra lotta ha fatto breccia, finalmente. Solo su facebook i nostri sostenitori sono giŕ 40mila.

Ore 13.30. Qualcuno dovrŕ tenere conto delle reazioni della grande attenzione sulla nostra vicenda. Ma segnali concreti ancora non ne abbiamo. Il governo latita, non si hanno notizie di Scajola. E gli arabi della Ramco, nostri possibili acquirenti? Si mormora di una trattativa ben avviata.

Ore 14.30. Dobbiamo mandare il nostro ministro degli Esteri in missione sulla terra ferma, non c’č mezzo. Chiediamo un’appoggio all’ente parco, tramite gli infaticabili Giuseppe Grieco e Pierpaolo Congiatu. La missione č segreta, durerŕ tre giorni, sicuramente il ministro ne approfitterŕ per vedersi le partite di Champions League, questo lo hanno capito anche i pastori barbaricini che giŕ bene ne conoscono il carattere.

Ore 16. Qualcuno deve lasciare l’isola, ma domani comunque sono previsti nuovi arrivi a rinforzare la comitiva. La voglia di continuare č intatta, anzi piů forte di prima.

Ore 16.30. Su Andria, la nostra capra produttiva, abbiamo perso quasi ogni speranza. Dove si sarŕ cacciato? Speriamo sia nascosto al riparo con la sua fidanzatina.

Ore 17. Il nostro ministro, assieme ad altri tre colleghi, lascia l’isola da Fornelli a Stintino, a trasportarlo č il mitico Antonello Sanna, che anche stavolta ha sfidato il mare in tempesta per noi, sposando in pieno la nostra causa. Lo fa con entusiasmo. E’ un grande marinario, un grande lupo di mare di quelli di una volta.


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