gattta
donna & "uomo"
E' venuta a trovarmi un'amica "terrona". Si e' fermata poco perche' in verita' era solo di passaggio, tornava dall'est, come dice lei, dove vive da un po' di tempo il suo uomo. Che poi, tanto suo non e'... hanno una storia che dura ormai 7 anni, in cui hanno passato insieme in tutto, forse 6 mesi, ma neanche... E li hanno passati a letto.
Lei era una bellissima ragazza, pelle scura, magra, 7 anni fa. Ora e' una bella donna, sempre magra, ma segnata, non dal tempo, quanto dal tempo con lui.
Mi parla della propria vita, dei progetti interessantissimi nei quali lavora girando il mondo, la Cina, il Tibet, il Brasile... E' una sociologa e ha sempre fatto quello che ha studiato e amato (a differenza di tanti amici croati, lei ha sempre avuto l'imbarazzo della scelta).
Lui e' un artista, uno disposto a mettere in questione tutto per l'arte, uno che la vive in pieno. E per quanto sia un artista meraviglioso, nelle relazioni interpersonali e' ... uno stronzo. Da amico, diciamo, puo' passare, meno male la gente lo tollera abbastanza bene, ma nelle relazioni di coppia... solo problemi. A partire dalle mille paranoie, a finire con l'egoismo puro, e' un compagno che non lo e'.
La mia amica ha provato a liberarsi di lui, a liberare se stessa di questo bisogno di lui, perche' e' cosciente che le fa male. Niente da fare. Lo segue ancora, lui la chiama dopo 7 mesi e lei parte per raggiungerlo. Non ha corraggio di dirlo alle amiche piu' care, le direbbero di tutto, cosi' ha raccontato in giro di essere stata in Croazia.
Quando mi ha chiamato per dirmi che voleva passare di qui per vedermi, almeno per un paio di giorni, avevo capito subito che stava tornando da lui. Avevo deciso di non parlarne con lei, di non chiedere niente. Forse non volevo rendermi conto che lei era ancora li... che non si e' mossa di un centimentro dall'ultima volta che l'ho vista, due anni fa. Invece, lei ha parlato di lui, a lungo, male, molto male e poi bene, tanto bene... quanto gli vuole bene, nonostante lei sa che non avra' una vita con lui... un anno fa gli ha chiesto un figlio, lui le ha detto di no (cosa si aspettava?), lei e' stata male per un po' e adesso sta meglio... insomma, un disastro.
E' diventata una persona completamente persa, spenta, che da un momento all'altro cambia completamente le convinzioni, salta da un argomento all'altro senza rendersi conto... e' sofferente.
Non e' una ragazzina, ha quasi quarant'anni. Lui un paio in piu'...
Cos'e' successo ad un intera generazione che si fanno cosi' male?
Da un po' di tempo, probabilmente da quando sono tornata dall'Italia, sto pensando di una cosa, una differenza sostanziale tra la mia generazione qui e li... gli italiani della mia eta' come se fossero stati bruciati, in un certo senso, dal benessere in cui sono stati cresciuti. I loro genitori hanno voluto il meglio per i loro figli (che genitore non lo vuole?) e gliel'hanno dato.
Adesso si trovano con i figli che a quarant'anni vivono ancora con loro, non mostrano quasi alcun segno di voler metter su' una propria famiglia e, a dire poco, hanno questioni irrisolte... tante, ma tante.
Non so perche' sono entrata in tutta questa analisi, volevo solo scrivere che per quanto mi ha fatto un piacere enorme, mi ha anche fatto un po' male aver visto la " terrona".
L'ho accompagnata al viaggio di ritorno a casa con le parole: la prossima volta che mi vieni a trovare, ti voglio vedere con un bell'ommone scandinavo che fa l'ingegnere e vuole 3 figli da te...
Non volevo dirle che vorrei vederla anche sola ma senza quell'occhio spento...
