Quest'anno tutti gli alunni delle ottave classi in Croazia hanno scritto gli esami nazionali. Dal 13 fino al 31 marzo gli studenti hanno sostenuto gli esami della propria madrelingua e della prima lingua straniera, matematica, chimica, fisica, storia, geografia, e biologia. Alcuni esami sono durati 75 minuti, alcuni 90 minuti oppure 180 minuti ma con una pausa. Gli esami non saranno valutati ma nel registro verra' scritta una nota. Nel giorno previsto per gli esami, gli studenti non avevano altri esami. Lo scopo di questi esami e’ di vedere quanto gli alunni hanno studiato e che cosa hanno imparato in questi otto anni. Forse il prossimo anno questi esami nazionali verranno valutati e saranno obbligatori per la scuola superiore.
Io credo che questi esami non sono una buona idea perche’ abbiamo perso molte ore di lezioni per scriverli quindi ci sono molte cose da fare. Dall’altro canto, non č stato molto difficile perchč abbiamo ripetuto le cose che abbiamo imparato gli scorsi anni, quindi siamo pronti per la scuola superiore.
Scritto da: Korina Benčić, 8.a
Dal 13 al 31 marzo nella nostra scuola si sono tenuti gli esami nazionali per l'ottava classe. Gli esami hanno riguardato otto materie: croato, matematica, inglese, chimica, biologia, fisica, storia e geografia. Non credo che gli esami siano stati molto difficili perche’ non c'erano molti dettagli. Sono contenta perche’ i risultati degli esami non verranno presi in considerazione per l'iscrizione alle medie superiori. L'esame piu’ difficile per me e’ stato quello di biologia, e il piu’ facile quello di croato.
Scritto da: Marta Chiavalon, 8.b
Gli esami nazionali si sono svolti dal 13 aprile al 31 aprile. Nella prima settimana abbiamo scritto croato, inglese e matematica, nella seconda settimana abbiamo scritto fisica e biologia, e nella terza settimana abbiamo scritto geografia, chimica e storia. All'inizio avevo paura di non riuscire a superare gli esami e di non avere abbastanza tempo, ma in seguito ero abbastanza rilassata. Non ho studiato molto, ma ho ripetuto poco. Ho risolto meglio gli esami di matematica e croato, gli altri esami un po' meno.
Scritto da: Sara Legović, 8.b
Quest'anno l'unica cosa di cui si e’ parlato a scuola sono stati gli esami nazionali. Avevamo tutti paura se quei voti sarebbero stati presi in considerazione al momento dell'iscrizione alle scuole superiori.Il terzo mese e’ arrivato e con esso gli esami. Alcune cose erano facili e alcune erano difficili. Penso che, considerando che questo e’ il primo anno e che noi siamo le cosiddette "cavie", gli esami non sono stati ben organizzati. Esistono diverse versioni di libri di testo per ogni materia e sono tutte diverse in qualche modo. Quindi non sapevamo nemmeno come rispondere ad alcune delle domande perche’ non l'avevamo nemmeno studiato. Ora che e’ finito, penso che gli esami in un certo senso abbiano avuto un buon effetto su di noi come preparazione per gli esami di scuola superiore e per l'universita’.
Scritto da: Helena Avdić, 8.b
Anna Frank e’ nata il 12 giugno 1929. Era una ragazza di una famiglia ebrea che viveva in Germania durante l'occupazione nazista. A causa della loro origine, fuggirono nei Paesi Bassi nel 1933. Viveva con la madre, il padre e la sorella maggiore Margot. Durante la guerra scrisse un diario per il quale divenne famosa. Si rivolse al diario come al suo migliore amico e lo chiamo’ Kitty. Nel suo diario ha scritto degli eventi e della vita nascosta durante la guerra. Vissero in un rifugio segreto dal luglio 1942 fino al 4 agosto 1944, quando furono scoperti e mandati nei campi di concentramento. Sfortunatamente, l'unica persona sopravvissuta della sua famiglia e’ suo padre, Otto Frank. Anna Frank mori’ nel marzo 1945. Dopo la sua morte, il suo diario fu restituito a suo padre che lo pubblico’ con il titolo "Nascondiglio segreto" in modo che il terribile destino di sua figlia non venisse dimenticato.
Scritto da: Helena Avdić, 8.b
Dal 11 ottobre 2022 al 14 ottobre2022 gli alunni delle ottave classi della
Scuola elementare Monte Grande di Pola sono andati in escursione. Hanno
trascorso quattro giorni in Dalmazia. Il primo giorno hanno visitato
Smiljan, la citta` dove era nato Nikola Tesla. Hanno visto la sua casa
ma anche il museo. Sono stati nel Parco Naturale Grabovača dove hanno
camminato attraverso una grotta. Erano sistemati nell’ albergo Imperial
a Vodice. Il secondo giorno lo hanno trascorso a Spalato visitando il
Palazzo di Diocleziano. I ragazzi avevano anche la possibilita` di vedere
lo stadio Poljud di Spalato. Dopo il pranzo sono andati a Trogir. La mattina successiva sono andati a Sebenicco . Hanno anche visitato il
centro di falconeria. Li` potevano vedere molti falchi e gufi. La
giornata si e` conclusa con una visita al Parco nazionale di Krka. L’ ultima notte
l'hanno passata in un albergo chiamato Jadran a Sebenicco. Il quarto
giorno era l’ultimo. I ragazzzi hanno visitato Zara- Kalelarga, La
chiesa di San Donato... Dopodiche’ sono partiti verso Pola.
Il 18 ottobre 2021 gli studenti della nostra scuola Korina Benčić (7.a), Kim Korotaj (7.a), Anika Žagrić (7.a), Helena Avdić (7.b), Marta Chiavalon (7.b), Sara Cukon (7.b), Rion Cossetto (7.c), Nicole Jugovac (7.c), Marina Bašić (8.a), Sara Božić (8.a), Lukas Kai Cinkopan (8.b), Loris Cinkopan (8.b), Ivan Kamenčić (8.c) e Stefan Sladaković (8.c)), la preside Ileana Zahtila Blašković e le professoresse Marietta Kaić Kosanović, Danijela Deželjin-Čuturilo, Doris Mejak e Petra Novina hanno accolto gli studenti di Podstawowa School di Ujazd Górny dalla Polonia presso l'Hotel Pula alle 17 per incontrarli.
Il giorno successivo (19 ottobre), gli studenti sono davanti all'ingresso della scuola elementare Monte Grande di Pola. I nostri studenti (Marina Bradarić) (8.a), Nina Fejzić (8.a), Davor Juran (8.a), Dominik Rovis (8.b), Anja Grnović (8.c) e Matteo Travalja (8.c ) ) hanno accompagnato gli studenti della Polonia attraverso le aule ei locali della nostra scuola. In questo modo, gli studenti hanno conosciuto la nostra scuola e hanno incontrato altri studenti e personale della nostra scuola. Per continuare con le attivita’ previste per quel giorno, tutti gli studenti sono andati nella biblioteca della scuola. Gli studenti di prima, sesta e settima classe della nostra scuola hanno presentato fatti storici e geografici e fatti interessanti sulla Repubblica di Croazia, mentre gli studenti polacchi hanno presentato fatti storici e geografici e fatti interessanti sulla Polonia. Dopo le presentazioni, sono seguiti i quiz. In serata, gli studenti polacchi hanno visitato il centro della citta’.
Il terzo giorno (20 ottobre) gli studenti sono di nuovo in biblioteca. Li’ abbiamo incontrato l'Ambasciatore per i diritti dei bambini e dei giovani dell'UE di Croazia - Emma Korotaj. Ci ha parlato del suo ruolo e di come e’ diventata ambasciatrice. Dopo la sua presentazione, gli studenti hanno imparato qualcosa su CRC e UNICEF e hanno ascoltato una presentazione di studenti polacchi sul Premio internazionale per bambini per adulti che mostrano amore, cura e aiuto per i bambini - "Ordine del sorriso" (in polacco: Order Uśmiechu). Dopo la pausa pranzo, gli studenti tornano in biblioteca per continuare il loro lavoro (in gruppo) e iniziano a realizzare poster sui problemi del nostro pianeta e sul riscaldamento globale.
Giovedi’ (21 ottobre) inizia con l'apprendimento del riutilizzo creativo di oggetti o materiali scartati in modo da creare un prodotto di qualita’ o valore superiore rispetto all'originale. Dopo aver appreso la lezione, gli studenti insieme ai professori si recano al campo di calcio di Tivoli per assistere alla partita di calcio tra gli studenti della scuola Podstawowa e Monte Grande. La partita si e’ conclusa in circa mezz'ora e gli studenti sono tornati in biblioteca, dove si sono messi a fare dei manifesti sul "viaggio" di un capo di abbigliamento.
Il quinto giorno (22 ottobre), gli studenti vengono divisi in gruppi a loro scelta in cui si accordano sull'argomento che ricaveranno da beni vecchi/usati. Quando hanno accettato, hanno iniziato a cucire, tagliare ... Alla fine della giornata, tutti gli articoli erano pronti per la mostra di domani.
Sabato (23 ottobre), gli studenti e gli insegnanti sono andati in citta’ per presentare il loro lavoro ai passanti (compreso il lavoro degli studenti che non hanno partecipato al progetto ma come parte di una giornata integrata). Inoltre, gli studenti hanno attraversato la citta’ in gruppi per fare un sondaggio. Ogni gruppo ha ricevuto 7-8 domande. Dopo il sondaggio gli student sono tornati a scuola per analizzare I risultati del sondaggio e realizzare manifesti chiamati "Sondaggio di strada". Al termine dell'attivitŕ menzionata, gli studenti si sono andati nel cortile della scuola e si sono radunati nel luogo in cui era pronta / scavata la buca per piantare alberi. Per prima cosa hanno messo una capsula del tempo nel terreno. La capsula conteneva le opinioni degli studenti su come sara’ il nostro pianeta in futuro e la loro esperienza con il progetto. Quindi i ragazzi, con l'aiuto dell’ insegnante di religione, hanno piantato e innaffiato l'albero. Gli studenti della scuola elementare Monte Grande hanno distribuito regali agli studenti e insegnanti polacchi in segno di gratitudine. Gli studenti non sono rimasti a lungo nel cortile della scuola per avere il tempo di presentare i poster.
L'ultimo giorno (24 ottobre), studenti e insegnanti si sono incontrati presso l'Acquario di Pola. L'ora della partenza si avvicinava sempre piu’ velocemente, cosě studenti e professori hanno cominciato a salutarsi. Alla fine, tutti hanno accompagnato gli studenti e gli insegnanti polacchi all'autobus.
Commenti dei nostri alunni:
Korina Benčić (7.a) - "Mi e’ piaciuto particolarmente il sondaggio quando abbiamo posto ai passanti delle domande. E’ stato molto triste l'ultimo giorno, ma ricordero’ sempre questo progetto e gli studenti polacchi ."
Kim Korotaj (7.a) - "L'evento piu’ divertente della settimana con i polacchi e’ stato quando io e il mio gruppo abbiamo recitato su uno dei temi che parlano dei diritti dei bambini. Ci siamo divertiti molto e abbiamo riso. Quella settimana con i polacchi la ricordero’ per tutta la vita."
Anika Žagrić (7.a) - "Il mio preferito era quando facevamo lavori di gruppo e uscivamo insieme. Vorrei sottolineare l'ultimo giorno come uno dei piu’ belli, ma anche piu’ triste. Sono contenta che abbiamo avuto l'opportunita’ di incontrare studenti di un altro paese".
Helena Avdić (7.b) - "Il mio giorno preferito e’ stato il sabato perche’ abbiamo girato per la citta’ da soli e abbiamo scoperto le opinioni degli altri. Ci siamo divertiti e abbiamo riso e lo rifarei sicuramente".
Marta Chiavalon (7.b) - "Il mio giorno piu’ bello e’ stato sabato perche’ abbiamo fatto un breve sondaggio e abbiamo ricevuto risposte divertenti e simpatiche. E’ stato molto divertente e lo rifarei sicuramente".
Sara Cukon (7.b) - "Il mio giorno preferito della settimana e’ stato il sabato. Sabato siamo andati in giro per la citta’, abbiamo intervistato le persone, firmato magliette... E’ stato molto divertente."
Rion Cossetto (7.c) - "E’ stato bello incontrare i polacchi ed e’ stato interessante conoscere un po' di piu’ la loro cultura. Abbiamo fatto molte cose interessanti, quindi il progetto mi e’ piaciuto molto".
Nicole Jugovac (7.c) - "L'intera esperienza, dal momento in cui li abbiamo incontrati, al momento in cui ci siamo salutati l'ultima volta, e’ stata indimenticabile. Abbiamo trascorso momenti bellissimi insieme, giocando a vari giochi, recitando, cucendo e realizzando vari vestiti. Ci siamo divertiti ogni giorno, in ogni attivita’... e credo che quello fosse uno degli obiettivi di questo progetto".
Marina Bašić (8.a) - "Mi e’ piaciuto molto il progetto con i polacchi, penso sia stato interessante e divertente. Il mio giorno preferito e’ stato l'ultimo perche’ e’ stato divertente andare all'acquario con loro. Alla fine della settimana mi sono fatta un paio di nuovi amici, spero di rivederli".
Sara Božić (8.a) - "Questo progetto e’ stata un'esperienza meravigliosa per me che ricordero’ per sempre. Non ho un giorno preferito perche’ ogni giorno e’ stato bello con loro. Sono grata di aver avuto l'opportunita’ di partecipare a questo progetto perche’ mi sono divertita molto e ho fatto nuove amicizie".
Lukas Kai Cinkopan (8.b) - "Il progetto e’ stata una grande esperienza. Abbiamo imparato molto, incontrato nuove persone e acquisito nuovi ricordi. Il mio giorno preferito e’ stata la domenica perche’ siamo andati all'acquario. Non vedo l'ora di partecipare ad un altro progetto simile . "
Loris Cinkopan (8.b) - "Il mio giorno preferito era la domenica perche’ abbiamo visto l'acquario. Nell'acquario c'erano molti animali e piante diversi. Martin la tartaruga era la mia preferita. C'erano anche delle scale nell'acquario che portavano in cima da dove si puo’ vedere un bel panorama."
Ivan Kamenčić (8.c) - "Mi e’ piaciuto di piu’ il compito di "riciclo" perche’ abbiamo imparato a cucire cio’ di cui avremo bisogno nella vita. Sono molto orgoglioso del mio lavoro con Loris. Abbiamo realizzato un cuscino profumato".
Stefan Sladaković (8.c) - "In pochi giorni di socializzazione, creazione e pensiero con i miei vecchi e nuovi amici polacchi, che ho acquisito durante la partecipazione al progetto" Mondo pulito - il mio diritto, il mio dovere, il mio futuro", mi sono divertito moltissimo e ho imparato molte cose nuove dall'ecologia ai diritti dei bambini, tra cui fare varie presentazioni, poster, creare cose nuove da quelle vecchie, visitare l'Acquario, esporre opere, comunicare in inglese... quindi immagina quanto ci siamo divertiti, finora non c'era spazio per descrivere come ci siamo divertiti, la cosa migliore da dire e’ che quando questo bellissimo progetto di socializzazione e’ finito, ci sono state molte emozioni diverse, piangere , ridere, e alcuni di noi sono riusciti a fare entrambe le cose. Alla fine posso dire che e’ stata un'esperienza molto bella ma breve che vorrei ripetere".
Matteo Travalja (8.c) - "Mi piaceva di piu’ comunicare e socializzare con i polacchi. Erano tutti bravissimi. Anche se non ero sempre con loro, mi sono divertito moltissimo e mi sono divertito. Non li dimentichero’ mai. E spero che loro non dimenticheranno me.
Scritto da: Sara Božić, 8.a
La maggior parte delle persone immagina il futuro come: macchine volanti, tecnologia avanzata ... Anch'io, ma al momento lo immagino piu' come una vita senza corona e senza tutte le misure di protezione.
Scritto da: Chiara Fabris, 7.a
Immagino che ci sara' un reparto di macchine o di teletrasporto, che le macchine voleranno e che ci sara' un po 'di spazio intelligente in cui tutto il pensiero e tutti gli esperimenti su come il paese puo' essere molto piu' pulito e migliore avranno luogo. Penso che ci sara' una casa
mimetica e dipartimenti senza visibilita'. Penso che gli animali nella foresta avranno le loro casette di legno in cui ripararsi quando c'č tempesta e quando dormono, e penso che inventeranno un dispositivo che viene messo sull'animale e poi legge i suoi pensieri.
Alcune delle nostre piu' grandi paure sono:
- paura delle altezze
- la paura del buio
- paura dei ragni e degli scarabei
- la paura del serpente
- la paura del tuono
- film horror
- la paura del mostro
- paura di alcune persone
E' importante contrastare le paure.
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