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Visita alla Comunita`ebraica

Il 23 gennaio, nell`ambito delle lezioni fuori sede, noi alunni della 7.a, 7.b e 7.c classe siamo andati a Zagabria. Nel ricco programma era prevista anche la visita alla Comunita` ebraica, in occasione della Giornata della memoria istituita per non dimenticare lo sterminio del popolo ebreo durante la II guerra mondiale. Dopo averci presentato la Comunita`, il rabbino ci ha fatto visitare la sinagoga e ci ha parlato delle usanze ebraiche.
La visita alla Comunita`ebraica di Zagabria ci ha portato ad approfondire quella che e`stata la piu`grande tragedia del XX secolo, l`olocausto o meglio la shoah. Ecco la nostra breve ricerca.

OLOCAUSTO

Il termine olocausto (dal greco holos "completo" e kaustos "rogo" come nelle offerte sacrificali) venne introdotto alla fine del XX secolo per riferirsi al tentativo compiuto dalla Germania nazista di sterminare tutti quei gruppi di persone ritenuti "indesiderabili".
La parola olocausto,che in greco significa "tutto bruciato", si riferiva ai sacrifici che venivano richiesti agli ebrei dalla Torah: si trattava di sacrifici di animali uccisi e bruciati sull'altare del tempio. Solo in tempi recenti il termine olocausto e` stato attribuito a massacri o catastrofi su larga scala. A causa del significato teologico che la parola porta, molti ebrei trovano problematico l'uso di tale termine: viene infatti considerato offensivo dal punto di vista teologico pensare che l'uccisione di milioni di ebrei sia stata una "offerta a Dio", percio` molti ebrei e un numero crescente di non ebrei, a causa del disagio legato al significato letterale della parola olocausto, preferiscono il termine shoah che in lingua ebraica significa "distruzione" (o "desolazione", o "calamita`", con il senso di una sciagura improvvisa, inaspettata). Cionondimeno e` riconosciuto il fatto che la stragrande maggioranza delle persone che usano il termine olocausto non intendono tali implicazioni.
In alcuni ambienti il termine olocausto viene usato per descrivere l'omicidio sistematico di altri gruppi che vennero colpiti nelle stesse circostanze dai Nazisti, compresi i gruppi etnici Rom e Sinti (i cosiddetti zingari), comunisti, omosessuali, malati di mente, Testimoni di Geova, russi, polacchi ed altre popolazioni slave (detti nel complesso Untermenschen). Infine molti Rom usano la parola Porajmos o Porrajmos («grande divoramento»), oppure Samudaripen («genocidio») per descrivere il tentativo nazista di sterminio

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La scritta sopra il cancello del campo di sterminio di Auschwitz dice: "Il lavoro nobilita"

L'olocausto nazista

Il termine olocausto viene principalmente utilizzato per indicare lo sterminio sistematico di circa 5 dei 7,5 milioni di ebrei che vivevano in Europa prima della seconda guerra mondiale. Il numero delle vittime e` confermato dalla vasta documentazione lasciata dai nazisti stessi (scritta e fotografica) e dalle testimonianze dirette (di vittime, carnefici e spettatori) e dalle registrazioni statistiche delle varie nazioni occupate. Aggiungendo anche questi gruppi, il totale di vittime del Nazismo e` stimabile tra i dieci e i quattordici milioni di civili, e fino a quattro milioni di prigionieri di guerra.

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Da qui entravano i treni pieni di Ebrei

Le eliminazioni di massa venivano condotte in modo sistematico: venivano fatte liste dettagliate di vittime presenti, future e potenziali, cosi` come sono state trovate le meticolose registrazioni delle esecuzioni. Oltre a cio`, uno sforzo considerevole fu speso durante il corso dell'olocausto per trovare metodi sempre piu` efficienti per uccidere persone in massa. In aggiunta alle esecuzioni di massa, i nazisti condussero molti esperimenti medici sui prigionieri, bambini compresi. Uno dei nazisti piu` noti, il Dottor Josef Mengele, era conosciuto per i suoi esperimenti come l'"angelo della morte" tra gli internati di Auschwitz. La portata di quello che accadde nelle zone controllate dai nazisti non si conobbe fino a dopo la fine della guerra. Numerose voci e testimonianze di rifugiati diedero comunque qualche informazione sul fatto che gli ebrei venivano uccisi in grande numero. Si tennero anche delle manifestazioni come, ad esempio, quella tenuta il 29 ottobre 1942 nel Regno Unito; molti esponenti del clero e figure politiche tennero un incontro pubblico per mostrare il loro sdegno nei confronti della persecuzione degli ebrei da parte dei tedeschi.

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Ancora un`immagine di Auschwitz

Post je objavljen 02.03.2008. u 17:57 sati.