gattta
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Alle amiche...
Esiste una cosa dolce e dura nello stesso tempo, salata come le lacrime, che ha lo stesso suono di un bambino che ride. E’ fatta di sussurri intorno a mezzanotte, abbracci infiniti e sguardi complici... non ha un nome suo, ma bisognerebbe inventarlo, perche’ e’ troppo importante. E’ l’amicizia femminile.
E’ quella vera, quella che dura, mentre tutto ci passa davanti o accanto o sopra o sotto le teste e i cuori. La viviamo insieme, qualche volta una di fianco all’altra (che felicita’) e qualche volta divise da chilometri (mentre facciamo finta che non ci fossero...).
L’amicizia nostra e’ fatta di risate di fronte ad una tazza di caffe’, di occhi bagnati sopra la tisana in una cucina gialla, intorno al tavolo rotondo.
La nostra amicizia e’ in mezzo al parco, mangiando un gelato e sudando per l’insicurezza del domani, guardandoci in faccia capendo tutto senza troppe parole.
L’amicizia e’ una lettera fatta con mille pezzi di carta colorata che viaggia lontano per sorprendere con pensieri e sentimenti sconosciuti.
Poche sono le mie amiche, e pochi sono i miei momenti con loro. E’ sono cosi’ preziosi. Mi mancano tanto ed io so che loro lo sanno. Solo che ce lo diciamo poco per fare finta di non essere lontane. E per non essere tristi.
Oggi scrivo perche’ vi sento tutte vicine... e mando queste parole giu’ al sud, tra le Dolomiti, in Emilia... dove vi trovate voi.
Vi voglio tanto bene.
poetica...
Coprimi grandemente
scioglimi
e in me resta.
E poi fammi restare
lenta chiusa
dentro la tua festa.
Patrizia Cavalli
have I told you lately...
E' incredibile come una semplice melodia, che arriva leggera leggera, quasi spenta, dalla stanza accanto a mia, riesce a portarmi lontano.
Cosi' dal momento in cui mi trovo, qui e adesso, volo lontano in un mondo piu' dolce e morbido, un tempo mio, cosi' diverso da questo che passo chiusa tra i muri bianchi dell'ufficio. Tutto d'un tratto sono tra le braccia dell'Amore e canto guardando il suo sorriso che mi dice: ma che bimba che sei, certe volte, mi piace come mi fai sorridere. E a me piace guardarlo sorridere...
Poi la canzone finisce, il suono della radio si perde nel miscuglio delle pubblicita' e non arriva neanche alle mie orrecchie. Abbasso la testa e continuo la mia giornata tra i muri bianchi.
Nota: Non capisco perche' mi sento cosi'... non so, romantica e dolce, in questi giorni. Mi perdo nei pensieri, canto dentro me stessa... strano. Have I told you lately that I love you... Sara' l'eta'? L'ovulazione?
regali!
Questo non e' un post sui regali... solo cheeee... non sapevo cosa mettere come titolo.
In verita' non so ancora di cosa scrivere, intanto inizio e vedo dove mi porta la tastiera del computer (sarebbe piu' bello dire dove mi porta la matita, maaa... le matite ormai sono rimaste nel passato, come tante altre cose romantiche).
Potrei scrivere del giorno del mio compleanno, per esempio. Ma di solito delle cose belle riesco a dire poco: la felicita' mi rende muta. Se vi chiedete come sono quando sono completamente felice, e' proprio cosi': muta, con un sorriso ebete. Ed ero cosi' giovedi scorso, mentre guardavo l'Amore di fronte a me e la luna piena sopra noi. Parlavamo delle nostre banalita' quotidiane, abbracciati e ubriachi, un po' dal vino e tanto dall'amore.
Potreiii... scrivere della mia festa di compleanno, prima vera festa dopo tanti anni. Qui mi fermo per un attimo: vi devo una spiegazione. Io di solito non festeggio i compleanni. Un po' per colpa della mia solita depressione o-dio-quante-aspettative, un po' perche' non me la sentivo di festeggiare me stessa. Pero', quest'anno, ho deciso di cambiare il punto di vista e festeggiare il tutto per i miei amici, fargli mangiare, bere, divertirsi e fare finta che il motivo non e' il mio compleanno. E ci sono riuscita. Verso la fine sono anche riuscita a smettere di preoccuparmi se tutti hanno mangiato, bevuto e se si divertono e ho iniziato a fare tutto questo io, in prima persona.
Quindi, e' stato bello.
Adesso posso anche nominare i regali, visto che li ho messi nel titolo... belli. Tutti belli, chiaro, certi piu' azzeccati, certi meno, ma tutti belli. Io adoro i regali... ma se ci penso lascio capire alla gente di non essere particolarmente felice a riceverli. Invece, non e' cosi', mi piace tanto ricevere i regali. Non quanto farli... ma questa e' una storia totalmente differente.
Inšoma dela šoma, come direbbe mia nonna, una bella settimana.
Poi vengo qui e trovo tantissimi auguri... da tanta gente... tanti saluti... mi sono sentita speciale. E per questo ringrazio, perche' e' una cosa molto preziosa, far sentire qualcuno speciale, anche se solo per un momento.
Adesso, dopo aver scritto tanto assolutamente su NULLA, tolgo il disturbo. A presto!
tanti auguri...
Tanti auguri a meeeeeeeeeee
tanti auguri a meeeeeeeee
tanti auguri a gatttaaaaaaaaaaaaaaa
TANTI AUGURI A MEEEEEEEEEEEEEEEE!
Un po' di sano egoismo non fa male, vero? ;)
Un saluto speciale ad un'amica carissima che ieri mi ha scoperto qui sul blog. Ciao bella donna spalatina!
sole, mare e Amore
Sono stata a casa. Una delle mie tre case, come mi piace pensare - ne ho due in Croazia e una in Italia.
Al momento la mia preferita e' quella alla capitale croata, naturalmente, dove abita il mio cuore insieme al mio Amore e la Bestia.
Ho passato tre giorni a casa al mare... belli, stavolta. Lo dico perche' qualche volta la visita breve mi causa piu' stress che tre giorni a lavoro: voglio vedere tutti, recuperare tutte le chiacchere, cogliere tutte le sfumature e... in tre giorni e' impossibile. Cosi' torno all'altra casa, triste. Svuotata. Dopo aver pianto quasi per tutta la strada.
Questa volta invece sono riuscita a vedere tutti, con parrecchia calma. A dedicare un momento a ognuno, rilassata. Il tempo e' stato meraviglioso: prima un po' di bora poi sole sole sole, mare mare mare e caldo.
Mi ci voleva, soprattutto dopo quest'ultimo PMS, mischiato con pensieri pesanti legati al compleanno, desideri di diventare madre ecc. Sono riuscita a resistere... in qualche modo.
Ieri ho detto all'Amore che per due settimane ero convinta di essere incinta. E' una cosa che non ho voluto scrivere neanche qui... mi sentivo pazza gia' cosi', dentro me stessa. Infatti, non ero incinta, ma probabilmente perche' lo sono praticamente tutte le donne intorno a me, ho sviluppato una specie di gravidanza isterica... e avevo tutti i sintomi. Insomma, gli ho detto 'sta cosa e la faccia che ha fatto mi ha lasciato senza parole. Era... come dire... sorpreso come se gli avessi detto di essere incinta. Gli occhi spalancati, piu' azzurri che mai, un sorriso ebete e il viso color verde malato. Positivo, no? :)
Povero Amore, che shock. Ma e' abituato...
Dopodomani lo porto fuori ad una cena ultra romantica. Di solito e' lui che mi porta in giro per posti bellissimi, questa volta voglio essere io a portarlo in un posticino carino. Insomma, non compio trent'anni ogni giorno...
p.s. Stavo dimenticando: tutti e due i voli sono andati bene. Non posso dire di non avere piu' la paura dell'aereo, ma mi sono sentita molto meglio rispetto alla volta scorsa. Chissa', forse la prossima volta parto addiritura da sola?!?! Figurati...
